La storia del nostro eroe comincia in una "pseudoprimaverile" domenica pomeriggio in cui, il caro alex stava salendo in casa quando temette di rivede per l'ennesima volta la sua tipica famiglia medioborghese di Bologna. Ed eccoli li in salotto c'erano tutti : la mamma (mutter), il padre (il Cancelliere) seminghiottito dal divano. Alex guardava desolato la sua famiglia che ai suoi occhi da adolescente sembrava morta, stanca, senza fiato. Mentre il caro Alex fissava il quadretto familiare squillò il telefono e c'era una voce femminile che si presenta come Adelaide, Adelaide era una amica di una ragazza con cui Alex aveva avuto una storia, e dopo aver fatto mente locale si ricordò di una ragazza piuttosto carina, lei probabilmente con la scusa di un libro di Cummings lo invita a uscire, è da qui che tutto è cominciato.
Alex si dirige verso il centro e come sempre in sella alla sua bici percorre le vie di Bologna con uno strano pensiero, era forse la prima volta che aveva un appuntamento serio e poi, poi eccola li Adelaide bella, forse troppo. Da questo momento in poi la vita del nostro protagonista cambia e dopo averla conosciuta,... beh! Diciamo che se ne innamora!
Ma il buon vecchio Alex non rinunciava a niente la sua vita continuava, lui, la sua vita, la sua bici, la sua musica che come ogni giorno lo accompagnava ma ad allietargli la giornata c'era lei Adelaide che ben presto divenne Aidi visto che i due incominciavano a piacersi sul serio, ma sapevano già che Aidi sarebbe partita per gli Stati Uniti per rimanerci un anno, e che quindi tutto sarebbe dovuto finire. Alex tra una bigiata e una ubriacata ormai sapeva con chi passare i suoi pomeriggi, è si!
A casa di Aidi, che era su un colle nel giardino del seminario, ci aveva fatto l'abitudine anche se un po' fuori porta con la sua inseparabile bici arrivava e come un fulmine affrontava l'ultima salita prima di suonare il campanello di quella splendida villetta. Tra le tante amicizie che aveva il nostro Alex c'era Martino un ragazzo più grande di lui che però si era affezionato al caro Alex che gli dava sostegno e lo considerava l'unico con cui poteva parlare. Martino era il classico "Rocker maledetto", per capirci "sesso, droga and rock'n'roll" che sicuramente al quasi diciassettenne Alex attirava molto.
Aidi! Aidi era sempre li pronta a portare Alex per i colli bolognesi dove passavano le loro giornate a parlare e a esprimersi i loro più segreti sentimenti, però senza mai baciarsi e forse al vecchio Alex questo comunque un po' mancava perchè come gli diceva Martino loro erano "uomini" e non potevano negarlo, no non potevano proprio negarlo... e approposito di Martino un giorno venne a mancare, meglio decise di venne a mancare, e Alex non la prese molto bene anzi stette proprio male e meno male che c'era Adelaide con la sua femminilità, l'unica persona con cui Alex riuscì a parlare.
Il tempo correva troppo in fretta per la nostra coppia che non ne aveva più ed era arrivato quel fottuto giugno e Aidi doveva partire.
La dolce bolognese per salutare decise di fare una festa a casa sua e il caro Alex ormai non ci stava più con la testa. La festa tutto O.K. e i due si salutarono con un "arrivederci" che al nostro protagonista rodeva tantissimo. E la fine... La fine è come l'inizio eccolo li il nostro caro, vecchio e buon Alex che corre sulla sua bici con forse una lacrima sul suo viso mai stato così profondamente affranto, ma quando Alex va così è perchè va come il vento.